Agevolazioni Prima Casa




L’acquisto della prima casa consente un’agevolazione fiscale piuttosto vantaggiosa.

Comprando una prima casa

1) se si compra da un privato, si paga un imposta di registro pari al 2% (anziché al 9%) sul valore catastale.

2) se si compra da un costruttore (ossia un’impresa con vendita soggetta a Iva), si paga un’Iva pari al 4% (anziché al 10% o al 22% per immobili di lusso).


Per avere il bonus prima casa è necessario:

1) che l’immobile non sia accatastato nelle categorie A/1, A/8 e A/9, ossia quelle relative ad immobili di lusso;

2) che la casa oggetto di acquisto sia situata nel Comune in cui l’acquirente ha già la sua residenza (egli però ve la può spostare anche entro 18 mesi dalla data del rogito);

3) che il contribuente non abbia la proprietà (esclusiva o in comunione con il coniuge) di altra casa di abitazione (in proprietà o in usufrutto) nel territorio del Comune in cui è situata la casa oggetto di acquisto;

3) che il contribuente non sia proprietario (neanche per quote, anche in regime di comunione legale), di altra casa di abitazione (in proprietà, in usufrutto, in nuda proprietà), ovunque essa sia situata sul territorio nazionale ed acquistata con le agevolazioni prima casa.


Tuttavia, se così dovesse essere (ossia il contribuente dovesse avere la titolarità di un’altra abitazione, acquistata con l’agevolazione prima casa) è possibile compiere comunque un nuovo acquisto con il bonus fiscale, purché la casa già posseduta venga ceduta (venduta o donata) entro un anno dalla data del nuovo acquisto agevolato.


Per ulteriori informazioni, o per una consulenza NOTARILE, inviateci una mail.