Mutuo senza busta paga.
È possibile richiedere un mutuo senza busta paga?
Richiedere un mutuo può essere la soluzione perfetta per l’acquisto della propria casa senza dover essere costretti a spendere una cifra esosa.
Nel corso degli ultimi anni vi è l’opportunità di accedere al mutuo anche a soggetti che non hanno busta paga (disoccupati, studenti, casalinghe, etc.).
Scopriamo quali sono i requisiti necessari per ottenere una somma di denaro senza garanzie patrimoniali proprie.
Mutuo senza busta paga: quali sono le principali garanzie richieste?
Nel caso in cui si chieda un mutuo senza busta paga, per prima cosa, bisogna dimostrare di avere un reddito sufficiente per poter rimborsare, senza alcun ritardo, la somma richiesta.
Quali sono le garanzie che occorre presentare alle banche? Ecco le possibilità per chi desidera accendere un mutuo senza busta paga.
In primis, presentare un soggetto mallevadore o garante cointestatario del mutuo con un reddito dimostrabile, che si impegna a restituire l’importo di denaro nel caso in cui il sottoscrittore non adempia al pagamento dello stesso.
Le coppie under 35 possono richiedere un mutuo senza busta e beneficiare del Fondo di garanzia per la prima casa, grazie al quale lo Stato concede una garanzia del 50% della quota capitale per la richiesta di mutui ipotecari di importo massimo di 250 mila euro. La domanda di accesso al Fondo va presentata direttamente alla Banca aderente all’iniziativa cui si richiede il mutuo, utilizzando l’apposita modulistica per la richiesta di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa.
Mutuo senza busta paga: caratteristiche
Ecco le caratteristiche del mutuo senza busta paga:
- è un prestito finalizzato all’acquisto di un determinato bene immobiliare ad uso abitativo;
- il capitale non copre il costo totale dell’abitazione ma solo fino al 80%;
- il capitale non può essere utilizzato per nessun altro acquisto;
- fruisce di agevolazioni fiscali e una parte degli interessi delle tasse può essere detratta;
- necessità di ulteriori garanzie come l’ipoteca su un altro immobile, fidejussione, firma di un terzo obbligato;
- durata fino ai 30 anni;
- tasso di interesse fisso, variabile, misto.
Nota: queste sono le regole "di base", poi dovrete parlare con la vostra banca.
Noi non facciamo consulenza in tale senso, siamo una agenzia immobiliare, ci occupiamo di compravendita e cerchiamo di informare i nostri clienti.